L'ultima mareggiata estiva ha invaso le prime file. Si spera nel Comune e nell'assessore Dino Pepe
ALBA - Le mareggiate dei giorni scorsi hanno riproposto il problema dell'erosione marina, soprattutto, nel tratto Nord dell'arenile albense che va dalla Bambi
nopoli comunale, fino all'incrocio del lungomare Marconi, con via Mazzini. Un grande pezzo di spiaggia (circa 500 metri lineari) che nell'ultimo decennio si è ridotto per diverse decine di metri, permettendo al mare in burrasca, specie in inverno, di invadere anche la corsia pedonale della passeggiata e l'intera area della rotonda Nilo. In tali condizioni anche in estate, il mare mosso è però causa di non pochi guai ai gestori delle concessioni demaniali, situate nella zona più erosa. "Come accade da anni -commentano i balneatori del luogo, scoraggiati anche da un'incerta estate- le nostre prime file sono state completamente allagate dalle onde del mare. Se non ci saranno -si sottolinea- sostanziali interventi a difesa di questa zona costiera, presto abbasseremo le nostre saracinesche". Per gli operatori turistici si tratta solo di qualche anno ancora. "Le nostre speranze -osservano- ora sono riposte nell'azione per ottenere opere risolutive ed in tempi brevi, dalla Regione Abruzzo". Per arrivare a tal fine si cercherà anche di coinvolgere il Comune adriatico e il neo eletto assessore regionale Dino Pepe".