Divelto lo sbarramento per i lavori di messa in sicurezza. Decine di persone l'attraversano
ALBA - Vandali in azione sul ponte in legno con transenne e reti divelte, poste per ostruire il passaggio a pedoni e ciclisti, in attesa di concludere i previsti lavori, per la messa in sicurezza della stessa struttura. Sta diventando alquanto incandescente la situazione che ha portato alla chiusura, in entrambe le direzioni, del ponte sul torrente Vibrata che collega il litorale costiero, tra Alba e Martinsicuro. Il provvedimento scattato, venerdì scorso, in piena stagione estiva, ha subito provocato molti disagi e malcontento nelle centinaia di persone che l'attraversano quotidianamente e, oggi, è stato registrato l'ennesimo atto di vandalismo contro lo sbarramento. La gente appena ha notato i varchi creati agli accessi, incurante anche del rischio, si è subito infilata lungo le corsie del ponte, compresa quella ciclabile ritenuta dalla perizia tecnica la più fragile ed a rischio di cedere. Le lamentele verso le due amministrazioni comunali sono continue e tutti, in particolare i villeggianti, si chiedono come sia stato possibile dare inizio ai lavori in questo periodo della stagione turistica, considerando che, tra pochi giorni, si registrerà anche il massimo afflusso. L'ultimo "raid" distruttivo, inoltre, era già stato preceduto da uno precedente, circa due settimane fa, quando alcune transenne della pista ciclabile (chiusa fin dallo scorso mese di aprile), sono state buttate nel sottostante letto fluviale. Ora, le misure, per impedire il transito a pedoni e ciclisti, erano state aumentate, utilizzando addirittura reti metalliche e grandi catene ma non è stato sufficiente. Intanto, fino a tarda sera, si è continuato a passare da una parte all'altra.