Alba/Martinsicuro - Malcontento e critiche per la chiusura del ponte in legno
Residenti e turisti contestano i tempi attuati per l'intervento che forse finirą i primi d'agosto
ALBA - E' già scattato, dall'altro ieri, l'ordine di sbarrare, in entrambi i sensi, il ponte in legno, sul torrente Vibrata che collega il lungomare di Alba e Martinsicuro. Il provvedimento (necessario per la messa in sicurezza della struttura), come prevedile, ha suscitato molto malcontento, tra decine di turisti e residenti. Sotto il fuoco delle critiche le amministrazioni comunali dei due centri costieri limitrofi, per la scelta di iniziare l'intervento in questo particolare periodo. "Il ponte -si contesta- doveva essere sistemato prima dell'estate e poi è stato percorribile, fino a pochi giorni fa". I problemi però sono emersi proprio nella scorsa primavera, con la consegna della relazione tecnica che ha mostrato vari rischi, tra cui quello di cedere. La pista ciclabile è stata subito transennata ma adesso è arrivato il momento per quella pedonale che sta registrando un maggior carico, previsto in forte aumento per agosto. Nel frattempo, si assiste a scene curiose, quali l'attraversamento della foce anche con la bicicletta in spalle, stile ciclo-cross. A rendere quasi impossibile, a ciclisti e pedoni, il passaggio tra le due cittadine contribuisce anche lo stato di arretratezza in cui versa l'inadeguato ponte in via Roma, nonché la buia strada fluviale sulla sponda truentina. Senza intoppi il ponte potrebbe essere riaperto per i primi giorni di agosto.