Alba - Il sindaco: "elementi che possono restringere il cerchio delle ipotesi".
Si fa riferimento alla scrittura a mano della lettera anonima, contenente pesanti minacce di morte
ALBA - D
omani mattina, il sindaco
Tonia Piccioni (nella foto), si recherà nella caserma della Compagnia dei carabinieri di Alba, diretta dal capitano
Raffaele Iacuzio, per inoltrare una querela contro ignoti, dopo le minacce di morte ricevute, in una lettera anonima scritta a mano e spedita da Ancona, pochi giorni fa. Il primo cittadino albense è sempre più determinata e convinta che si possa arrivare ad individuare gli autori della minacciosa missiva, contenenti frasi volgari e violente, quali "vi ammazziamo tutti" e "metteremo una bomba in Comune". "Ci sono elementi concreti -ha osservato l'avvocato alla guida di Palazzo di città- che con l'utilizzo di esperti grafologi potrebbero aiutarci a restringere il cerchio delle ipotesi. Questi soggetti -sottolinea- devono subire un procedimento penale per il reato commesso". Con molta probabilità alla querela del sindaco si aggiungeranno anche quelle dei singoli consiglieri comunali di maggioranza. Infine, non sono mancate parole e gesti di solidarietà, in particolare dai consiglieri comunali di minoranza, nonchè dalla direzione provinciale del Pd e dal vice presidente della Provincia,
Renato Rasicci.