Alba Adriatica - Il mare albense, finalmente, torna balneabile
L'Arta conferma un buono stato delle acque marine con valori ben sotto il limite previsto
ALBA - Il mare adesso è balneabile. A confermarlo sono le analisi dell'Arta, in seguito all'ultimo prelievo effettuato, lunedì scorso. I referti, questa mattina, erano sul tavolo del sindaco Tonia Piccioni che, finalmente, ha potuto annunciare, il ritorno alla normalità. "I valori -ha spiegato il primo cittadino albense- sono eccellenti ma mi chiedo come sia stato possibile registrare numeri così differenti, in un breve periodo di tempo". Sì, perché in fatto di presenza di elementi inquinanti, ora si è appena a 200 per l'escherichia coli (
limite consentito fino a 500), mentre ad inizio divieto di balneazione si era ad oltre 1080. Per gli enterococchi la misura si è fermata a 50 (con tetto massimo stabilito a 200), ma a maggio si era a 780. Interrogativi che portano ad un severo esame critico, per il pessimo stato del torrente Vibrata, da molti anni, e, soprattutto, per l'assenza di controlli e di efficienti impianti di depurazione, in tutti i Comuni della Val Vibrata. I cartelli di divieto di balneazione, sul tratto Nord della riviera albense (apposti lo scorso 7 maggio), dovrebbero essere rimossi domani, visto che,oggi, si doveva ancora attendere il consenso della Regione che ha posto alcuni vincoli, prima di poter permettere al Comune costiero di emanare l'ordinanza di revoca del divieto. "La relazione -ha sottolineato il sindaco- che attesta la balneabilità del nostro mare è già pronta e verrà subito invita in Regione. Domani, potrò sicuramente revocare la precedente ordinanza". Si conclude così il lungo periodo nero che ha caratterizzato, per circa un mese e mezzo, l'avvio della stagione turistica, costellata da roventi proteste e disperati appelli, da parte delle locali associazioni di albergatori, balneatori e commercianti. L'attenzione però resta alta, al fine di evitare che si riproduca un simile scenario nelle prossime settimane. Sempre oggi pomeriggo, infatti, dopo la buona notizia, in Municipio si è riunito il tavolo per l'ambiente, alla presenza di tutti i gruppi consiliari comunali e delle varie associazioni turistiche, questa volta agguerrite come non mai nel difendere il bene più prezioso.
limite consentito fino a 500), mentre ad inizio divieto di balneazione si era ad oltre 1080. Per gli enterococchi la misura si è fermata a 50 (con tetto massimo stabilito a 200), ma a maggio si era a 780. Interrogativi che portano ad un severo esame critico, per il pessimo stato del torrente Vibrata, da molti anni, e, soprattutto, per l'assenza di controlli e di efficienti impianti di depurazione, in tutti i Comuni della Val Vibrata. I cartelli di divieto di balneazione, sul tratto Nord della riviera albense (apposti lo scorso 7 maggio), dovrebbero essere rimossi domani, visto che,oggi, si doveva ancora attendere il consenso della Regione che ha posto alcuni vincoli, prima di poter permettere al Comune costiero di emanare l'ordinanza di revoca del divieto. "La relazione -ha sottolineato il sindaco- che attesta la balneabilità del nostro mare è già pronta e verrà subito invita in Regione. Domani, potrò sicuramente revocare la precedente ordinanza". Si conclude così il lungo periodo nero che ha caratterizzato, per circa un mese e mezzo, l'avvio della stagione turistica, costellata da roventi proteste e disperati appelli, da parte delle locali associazioni di albergatori, balneatori e commercianti. L'attenzione però resta alta, al fine di evitare che si riproduca un simile scenario nelle prossime settimane. Sempre oggi pomeriggo, infatti, dopo la buona notizia, in Municipio si è riunito il tavolo per l'ambiente, alla presenza di tutti i gruppi consiliari comunali e delle varie associazioni turistiche, questa volta agguerrite come non mai nel difendere il bene più prezioso.
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