Alba - Immediati interventi alla foce per ridurre l'inquinamento marino
I provvedimenti decisi nell'ultimo vertice in Municipio alla presenza di vari enti istituzionali
ALBA - Dopo le proteste (incontro elettorale con l'assessore regionale al Turismo,
Mauro Di Dalmazio) e gli appelli disperati degli operatori turistici che, per il frequente inquinamento delle acque marine, stanno per chiudere i battenti, arrivano alcuni provvedimenti. Infatti, durante l'ultimo vertice in Municipio, alla presenza di vari responsabili di enti locali, provinciali e regionali, si è deciso di intervenire con soluzioni immediate, forse, in grado di riportare i valori delle analisi dell'Arta, entro i limiti previsti dalla legge. Le opere da fare in questi giorni riguarderanno l'eliminazione della putrida pozza di acqua stagnante situata alla foce che, con molta probabilità, in diverse occasioni, ha contribuito a far registrare dati di inquinamento abnormi, rispetto a quelli stabiliti dalla normativa. Inoltre, si interverrà anche con l'immissione di enzimi naturali. In questa maniera, con opere che possano ridurre sensibilmente la presenza di batteri nelle acque marine, si tenta di far rimuovere il divieto di balneazione, in atto da oltre un mese. Nella cittadina, simbolo d'Abruzzo delle moderne vacanze balneari, fin dagli anni 70, il clima resta molto teso. Se la situazione non muterà, al più presto, gli imprenditori turistici prospettano anche manifestazioni eclatanti, con serrata delle attività e raduni di protesta sul lungomare.