Alba - Riunione per rimediare ai problemi dell'inquinamento del mare
L'incontro, venerdì prossimo, nel Municipio albense. Intanto i valori delle analisi restano alti
ALBA - Appare sempre più difficile uscire fuori dall'incubo del divieto di balneazione che colpisce il tratto Nord del litorale albense, nonché a Sud della spiaggia di Martinsicuro, ormai, vigente da circa un mese. I risultati delle ultime analisi divulgate nel sito dell'Arta indicano che a 200 metri dalla foce del torrente Vibrata, la situazione resta irrisolta. I valori di elementi inquinanti, quali l'eschirichia coli, dal prelievo effettuato il 28 maggi scorso, sono ancora fuori dalla norma, mentre per gli enterococchi è stata registrata una sensibile riduzione, tornando a misure più che regolari. Un altro esame delle acque marine dovrebbe avvenire in settimana, nella speranza che tutto sia tornato a posto. Il preoccupante aspetto ambientale che, da oltre un decennio, sta rovinando l'immagine della "Spiaggia d'argento" ma anche dell'intero Abruzzo, verrà affrontato, domani mattina, nel Municipio albense. Infatti, è previsto la prima riunione, indetta dal sindaco di Alba,
Tonia Piccioni, per cercare di superare questa fase alquanto delicata anche per i prossimi mesi estivi, visto l'avvio della stagione turistica. Al tavolo dei servizi, oltre al primo cittadino albense, saranno presenti il sindaco di Martinsicuro,
Paolo Camaioni, quello di Corropoli, nonché presidente dell'Unione dei Comuni,
Umberto D'Annuntis, delegati della Provincia, della Regione e di altri enti istituzionali. Intanto, in attesa di veri provvedimenti che producano tangibili miglioramenti delle acque fluviali, nell'ambiente degli operatori turistici si respira sempre un'aria di forte tensione. Ora tutti comprendono, sulla propria pelle, l'importanza vitale di avere il fiume sano ed il mare pulito. "Se non si pone subito rimedio -si commenta ormai ovunque- i tanti hotel, residence e chalet balneari che hanno fatto grande la località rivierasca, non avranno più alcun valore di mercato, con un generale impoverimento per Alba ma anche per l'intero territorio circostante". I principali imputati del degrado ambientale restano, soprattutto, i mal funzionati depuratori dell'intera vallata e gli scarichi abusivi.