Alba - Concessi fondi regionali per il risanamento del torrente Vibrata

Stanziati 35mila euro per immetere bioattivatori alla foce del fiume. Primo trattamento a giugno

ALBA - Fondi regionali a difesa del martoriato fiume Vibrata, attraverso il trattamento delle acque con enzimi e batteri naturali. "La Giunta regionale -spiega il sindaco Tonia Piccioni- ha deliberato un finanziamento nell'ambito del progetto sperimentale di bio-risanamento del torrente Vibrata. Per la replica dell'intervento la somma elargita al nostro Comune, è stata di 35mila euro". I soldi serviranno per riproporre le periodiche immissioni di bioattivatori, con lo scopo di eliminare gli elementi inquinanti che stagnano alla foce del torrente. Tuttavia, il successo dell'operazione dipende anche dal funzionamento del depuratore. In caso contrario, i liquami riversati nel fiume annullano l'effetto degli enzimi, come l'anno scorso. Il lavoro, con molta probabilità, verrà affidato all'esperta ditta bresciana Eurovix che ha già effettuato i precedenti trattamenti. "Mi sono impegnata -sottolinea Piccioni- al massimo per ottenere questo finanziamento e, con le lettere inviate al Ruzzo per il controllo del depuratore, ho fatto quanto di mia competenza, per prevenire situazioni ambientali negative". In tale concessione di fondi, c'è stato anche il sostegno politico dell'assessore regionale al Turismo, Mauro Di Dalmazio che pochi giorni fa, proprio ad Alba, era stato contestato da un gruppo di operatori turistici.