Il sindaco scrive ai vigili per effettuare i dovuti controlli sul territorio
ALBA - Puntuali, da alcuni lustri, a primavera, riemergono proteste e lamentele da parte dei cittadini che risiedono a ridosso delle aree verdi, in particolare per quelle di proprietà privata. Il forte malcontento sorge per lo stato di totale incuria in cui vengono lasciati tali appezzamenti di terreno, situati in pieno centro urbano. Erbacce alte fin dentro le recinzioni delle abitazioni circostanti, insetti di ogni genere, con le z
anzare che già infestano i luoghi abbandonati ed ancora bagnati dalle piogge dei giorni scorsi. "Ho pagato la Bucalossi -racconta un esasperato cittadino che da molti anni abita in una traversa sterrata, in via Roma, senza sbocco e che si allaga quando piove, impedendo ai residenti di uscire di casa o, addirittura, di essere soccorsi- per vivere in una sorta di foresta insalubre e per non avere alcun servizio di urbanizzazione, nonostante la mia abitazione sia posta in pieno centro cittadino". In effetti, ci sono diversi lotti di terreno che, oltre ad essere incolti, sono diventati anche dei malsani tratti paludosi, privi di canali di scolo delle acque piovane che stagnano per settimane, diventando appunto posto di proliferazione per rane, bisce e zanzare, a poca distanza da grandi condomini e case. L'eco di questa sgradevole condizione è arrivata negli uffici di Palazzo di città, con il sindaco
Tonia Piccioni informata della situazione, quasi al limite della sopportazione. "Ho scritto -ha commentato in merito- una lettera al preposto ufficio dei vigili urbani, affinché diano corso ai dovuti controlli, per avere un quadro esatto delle aree verdi incolte. In seguito -evidenzia- bisognerà intervenire con specifiche ordinanze per ogni singolo proprietario". La verifica dei vigili servirà anche come primo avviso, per effettuare la pulizia del terreno, entro breve tempo. Per quanto concerne gli spazi pubblici il problema è quasi risolto e gli operai del Comune hanno già sistemato gran parte di parchi, giardini e pinete. Oggi, infine, sarà il primo giorno di lavoro per la ditta che si occuperà, fino alla conclusione della prossima stagione estiva, della cura del lungomare Marconi.