Alba - Amarezza ed azioni legali per la pessima situazione ambientale
Domani conferenza stampa a Giulianova, tra i sindaci di Alba, GIulianova e Martinsicuro
ALBA - Mentre, ieri, altre località costiere, hanno gioito per l'assegnazione della Bandiera blu, a Palazzo di città e tra gli operatori turistici albensi, regnavano ancora lo sconcerto e l'amarezza, per il mancato invito a ritirare il prestigioso riconoscimento. A rendere ancor più pesante il clima anche il totale mistero sulle motivazioni che hanno decretato di escludere i tre centri rivieraschi della costa teramana,
quasi certamente legate alla scarsa qualità delle acque marine, confermata dai divieti di balneazione preventivi, emanati proprio alcuni giorni fa ed ancora vigenti. "Finora -ha commentato in maniera lapidaria il primo cittadino, Tonia Piccioni, sconfortato da queste vicende nonostante l'impegno profuso ad un anno dal suo insediamento- non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione in merito". Domani pomeriggio, a Giulianova, Piccioni si incontrerà con i colleghi delle cittadine di Giulianova,
Francesco Mastromauro e di Martinsicuro,
Paolo Camaioni, per tenere una conferenza stampa sullo scottante argomento. Nel frattempo però scoppiano rabbia e polemiche ed i balneatori hanno dato mandato ai loro avvocati, per intraprendere azioni legali verso enti ed istituzioni ritenuti responsabili della pessima situazione ambientale.