Alba - Polemiche per l'orario mattiniero di convocazione dei consigli comunali
Il prossimo appuntamento e per martedì 29 aprile, sempre alle ore 9,30. Critiche dalla Cichetti
ALBA - La decisione del sindaco
Tonia Piccioni di convocare anche il prossimo consiglio comunale (29 aprile), alle ore 9,30, provoca malumore anche nei gruppi consiliari della minoranza. Infatti, dopo la nota critica del Movimento 5 Stelle, adesso in un documento congiunto, a firma
dei rispettivi consiglieri comunali:
Gabriella Cichetti (nella foto), Nicolino Colonnelli, Giuliano Vallese, Ernestina Gimminiani e Luca Falò, si chiede di indire la riunione dell’assise municipale “in una fascia oraria serale che permetta la partecipazione dei cittadini, altrimenti impegnati nelle normali attività lavorative”. L’orario del nuovo appuntamento in aula suscita commenti poco favorevoli, al cambio attuato. “Ovviamente -scrive Gabriella Cichetti- devo dedurre che per il sindaco è più importante avere assicurata in Consiglio la presenza dei dipendenti comunali (come dichiarato) che quella dei cittadini che amministra. Il Consiglio richiesto dalle opposizioni -si informa nella nota- per il giorno di martedi 29 aprile, purtroppo, si svolgerà ancora alle ore 9.30”. Oltre la divergenza sull’orario di convocazione, il sindaco dovrà rispondere ad alcune interrogazioni, riguardanti problemi seri che per le opposizioni sono “di fondamentale importanza e pertanto non più procrastinabili”. Tra questi, si tratterà della situazione della scuola media parzialmente chiusa, dallo scorso novembre, in quanto a rischio di cedere. “Renzi -sottolinea Cichetti- non è la fata turchina che risolve i problemi ai Comuni. Occorre una decisione sul da farsi, un progetto cantierabile ed un computo dei costi, per poter chiedere finanziamenti. Comunque -conclude il consigliere di minoranza- siamo riusciti ad avere due consigli in un mese, alzando la media che è stata, finora, di due consigli in sei mesi”.