Alba Adriatica - Il Tar respinge le richieste della proprietą dell'ex hotel Kent
Si conclude la vicenda urbanistica ma restano i problemi per l'abbandonata e cadente struttura
ALBA - Il Tar dell'Aquila non accoglie il ricorso inoltrato dai titolari dell'ex hotel Kent (storico albergo albense antistante la rotonda Nilo sul lungomare Marconi) che ha chiuso i battenti da oltre un decennio. La nuova proprietà dell'immobile aveva fatto ricorso al Tar per ottenere l'annullam
ento del Piano alberghi approvato, nel 2009, dalla precedente amministrazione comunale che impedisce la trasformazione degli alberghi esistenti in edifici residenziali, salvo l'adozione dei parametri previsti dal vigente Prg. Quest'ultimo aspetto avrebbe consentito di abbattere la fatiscente struttura ma nello stesso tempo la nuova costruzione residenziale avrebbe anche dovuto subire un notevole ridimensionamento, con la perdita di alcuni piani superiori dell'ex albergo. I problemi creati dal grande immobile turistico, un tempo fiore all'occhiello di Alba, sono sorti fin dai primi anni del suo abbandono, con caduta calcinacci e mura esterne rovinate, iniziando poi a diventare anche rifugio per sbandati e senza tetto. Nel 2004, con l'amministrazione dell'ex sindaco Caserta, emerse la possibilità di attuare un accordo di programma tra le parti, con la proprietà dell'ex albergo che avrebbe realizzato 8 appartamenti, per il Comune, da destinare ad edilizia popolare, senza modificare il profilo dell'ex hotel. In seguito però il progetto subì un primo stop dalla Provincia, per poi interrompersi con le norme del Piano alberghi, forse, in maniera definitiva. Alla proprietà ricorrente il Tar non ha concesso neanche l'annullamento dell'atto relativo al mancato rilascio della concessione edilizia per abbatterlo e ricostruirlo, rigettando anche la richiesta di un risarcimento danni, per circa 6.000.000 di euro. Resta il problema di un edificio cadente ed impresentabile, in prima fila sul lungomare.