Alba - In caso di erosione si potrà chiedere di ampliare la concessione

Decade la norma che impediva tale richiesta. Il termine per le domande scade il prossimo 30 aprile

ALBA - Si sblocca la situazione per i concessionari di stabilimenti balneari colpiti dal fenomeno dell'erosione marina. Infatti, l'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Tonia Piccioni, ha stabilito di cancellare la norma che non consentiva di poter inoltrare domanda ai gestori di chalet marini, al fine di ottenere un ampliamento della loro concessione demaniale a recupero degli ombreggi persi, a causa dell'erosione. La zona albense più soggetta a perdere metri di arenile, già in corso da molti anni, è quella del litorale Nord, dalla Bambinopoli comunale verso Sud, per circa 300 metri. In questo tratto, durante l'ultimo decennio, la riduzione del fronte mare è stata di diverse decine di metri rispetto ai primi anni 90 ed ora le mareggiate arrivano ad allagare la rotonda Nilo, il parco della Bambinopoli e la corsia pedonale del lungomare Marconi. Tuttavia, poter allargare la propria concessione balneare non sarà semplice ed automatico. Sì, perché la domanda del gestore dovrà avere il parere favorevole del preposto ufficio regionale e poi del Comune. Inoltre, per arrivare ad ottenere l'ampliamento, bisognerà allegare 3 relazioni tecniche attestanti la diminuzione dell'arenile a disposizione. Per alcuni stabilimenti balneari, comunque, si potrà tornare a sperare di avere più ombreggi. Le domande saranno accolte fino al prossimo 30 aprile.