Quasi certi i fondi per attrezzare e riqualificare tali aree marine, finora impresentabili
ALBA - Le trasandate aree dell'arenile indicate quali zona barche, presto potrebbero cambiare volto e trasformarsi in luoghi moderni ed attrezzati. E' questo l'obiettivo dell'amministrazione comunale, diretta dal sindaco
Tonia Piccioni. Infatti, è già iniziato lo studio di un progetto che dovrà partecipare alla concessione di finanziamenti Fes, elargiti attraverso il Gac (Gruppo di azione costiera). “Si tratta -spiega il
delegato comunale al Demanio,
Roberta Di Addezio (nella foto)- di un ente che si occupa di tutte quelle attività svolte a promuovere iniziative per riqualificare le zone costiere. Noi abbiamo due zone barche e vogliamo dotarle di servizi, per renderle presentabili, nonché fruibili a cittadini e turisti”. Con una rimodulazione delle risorse a disposizione, per Alba, lo stanziamento di circa 100mila euro, con il 40% a carico dello stesso Comune, dovrebbe essere certo. Le attuali due zone barche, distanti tra loro appena 300 metri, verranno unificate in un’unica zona, all’altezza della pineta centrale, del lungomare Marconi. Sarà ampliata sia verso Nord che verso Sud, in quanto ai lati non ci sono concessioni balneari. Non mancheranno poi l’elettricità, l’acqua potabile, i servizi igienici e le relative condotte fognarie. I pescatori del luogo, autorizzati, grazie a ciò, potranno organizzare anche punti vendita del loro pescato, in apposite casette. Tutto avrà un aspetto pulito, in un contesto gradevole e più bello. “Entro martedì -sottolinea Di Addezio- confermeremo il nostro intento al Gac che ci consentirà di partecipare al bando, atteso entro giugno”. La nuova zona barche, inoltre, non permetterà facili vandalismi come avvenuto in passato, in quanto durante la notte verrà sempre illuminata e sarà anche sorvegliata da telecamere. Essa, infine, dovrà essere pronta per l’estate 2015.