Alba - Ottimi risultati con l'impiego dei detenuti del carcere di Ascoli

Soddisfazione espressa sia dal vicepresidente della Provincia, Rasicci, che da parte del sindaco

ALBA - Riscontri molto positivi, in seguito all’accordo firmato tra la Provincia di Teramo, la Casa circondariale Marino del Tronto, di Ascoli Piceno e la Poliservice, per liberare dai detriti delle mareggiate la spiaggia albense e per tenere pulita l'area della pineta, sul lungomare Marconi. La convenzione, partita alla fine dello scorso mese di dicembre, sta dando i suoi frutti, grazie all'impiego (ogni 15 giorni) di un gruppo di detenuti nel carcere ascolano che continueranno nel loro compito anche durante la prossima estate. In questa occasione, i reclusi hanno separato rifiuti, quali plastica e metalli, dai detriti legnosi, permettendo così alla Poliservice una facile raccolta dello spiaggiato, con un notevole risparmio per il Comune costiero. “Tale esperienza -ha commentato il vice presidente della Provincia, Renato Rasicci- si sta rivelando assolutamente positiva, sia per l’impegno che i detenuti stanno dimostrando e sia per i risultati che si stanno ottenendo, tenuto conto del costo molto limitato dell’operazione di pulizia, in circa 20.000 euro”. Il sindaco albense, Tonia Piccioni, invece, torna sulle polemiche scatenate dai gruppi della minoranza consiliare che hanno attaccato per i tempi lunghi della raccolta. “Stiamo -spiega Piccioni- operando con buon senso e smaltire le tonnellate di tronchi riversati in spiaggia, senza aver fatto prima asciugare la legna, avrebbe comportato un pagamento di due o tre volte superiore, considerando che il costo è calcolato a peso. Cerchiamo di gestire -sottolinea- con oculatezza le risorse che abbiamo, perché le esigenze sono tante e la coperta è molto corta. Il nostro obiettivo -conclude il sindaco- è restituire all’arenile un aspetto pulito e accogliente, in tempo per le vacanze pasquali”.