Alba - M5S torna alla carica per la diretta del consiglio comunale
La loro richiesta protocollata 7 mesi fa, finora, non ha avuto alcuna risposta
ALBA - Il Movimento 5 Stelle della cittadina costiera (presente con una propria lista nelle recenti elezioni comunali che ha raccolto oltre 500 voti), con
tono polemico, torna a pungere sul tema di trasmettere in diretta “streaming” le riunioni dell’assise municipale, visto che la loro richiesta, protocollata la scorsa estate, finora, è stata disattesa. “Chiedere -si legge in una nota a firma dei grillini albensi- è lecito, rispondere è cortesia. Abbiamo atteso con pazienza la risposta, che non è mai arrivata e, dopo sette mesi circa, siamo quì ancora a chiedere che i cittadini possano fruire delle immagini delle sedute del consiglio comunale”. Gli esponenti del M5S nel critico documento pongono l’accento sul fatto che prima del voto comunale, nel maggio scorso, tutti gli schieramenti in campo avevano promesso di approvare e consentire le riprese televisive, in “streaming”, delle sedute consiliari. “Ricordiamo -si evidenzia nel testo- quando termini, quali onestà, partecipazione e trasparenza, veleggiavano sui maxi poster delle altre liste in campagna elettorale e, a questo punto, coerenza vuole che quelle parole diventino presto realtà, nei fatti. La possibilità -si conclude nel comunicato- di vedere ed ascoltare cosa viene deciso nel nostro Comune è appunto sinonimo di trasparenza”. I “grillini”, dunque, insistono sull’argomento che permetterebbe ai cittadini di osservare sul web gli interventi dei consiglieri comunali ma, tuttavia, il problema della diretta televisiva in Internet, per vari aspetti di natura personale, resta controverso. Infatti, le telecamere fisse sembrano non registrare l’unanime consenso da parte di tutti i rappresentanti dell’aula consiliare. Alcuni le ritengono inibenti ed imbarazzanti.