Alba - Critiche e consigli del M5S per la bomba ecologica scoperta
"I cittadini vogliono sapere a chi vengono venduti quegli spinaci coltivati a 30 cm. dall’inferno"
ALBA - La grande e devastante discarica abusiva emersa sugli argini del torrente Vibrata, al confine con Corropoli, continua a suscitare preoccupazione e polemiche. A battere sul rovente argomento è ancora il Movimento 5 Stelle che, 10 giorni fa, ha segnalato alle autorità lo scempio ecologico esistente in questa zona di campagna, coltivata ad ortaggi. “Considerata -si scrive in una nota del M5S di Alba- la lodevole iniziativa del sindaco
Piccioni di coinvolgere detenuti per la pulizia dell'arenile, l’amminis
trazione ha però, a nostro avviso, omesso di dire che sul territorio comunale, ai confini con la zona industriale di Corropoli, insiste una discarica a ridosso del torrente che rappresenta una bomba ecologica. Nella stessa zona, -si sottolinea- alcuni anni fa, furono dissotterrati 4 camion di batterie esauste e tornando a controllare l'evolversi della situazione -rivelano adesso i grillini albensi- abbiamo notato che sono partiti alcuni lavori di riassetto degli argini ma non sappiamo, al momento, se autorizzati e se copriranno la bomba ecologica riemersa dal sottostante terreno, dopo l’irruente piena erosiva”. Il M5S, in sintesi, chiede che “l’amministrazione comunale si faccia carico della situazione, facendo squadra con tutti gli altri Comuni della Val Vibrata, l'Unione dei Comuni, la Provincia, l’Arta e l’Al”. “I cittadini -si conclude nel documento- vogliono sapere se quella zona sarà messa sotto sequestro ma anche a chi vengono venduti quegli spinaci coltivati a 30 centimetri dall’inferno, dato che il sindaco è responsabile della salute pubblica”. Intanto, il primo cittadino albense, Tonia Piccioni, sta per emanare un’ordinanza a carico dei proprietari dell’area inquinata, per far rimuovere le giacenti tonnellate di rifiuti.