L'uomo di origini italiane ha estratto una pistola, forse, un'arma giocattolo.
ALBA - Attimi di alta tensione, ieri mattina, all'interno di un esercizio commerciale, situato in pieno centro cittadino. Infatti, intorno alle ore 9,30, per gli addetti della storica gioielleria Rubini, in viale Della Vittoria, ci sono sono stati momenti di forte paura, quando una persona, fingendo di essere un acquirente di merce, ha, invece, mostrato una pistola. Lo sconosciuto malintenzionato ha poi puntato l'
arma sulla titolare dell'attività commerciale, costringendola a farsi legare ed imbavagliare, per poi arraffare diversi gioielli. In un primo momento però il finto cliente, dopo aver varcato la soglia gioielleria, non ha destato particolari sospetti, in quanto avrebbe dato la netta sensazione di essere interessato ad effettuare acquisti, per regali natalizi. La sua azione, non a caso, è stata fredda e calcolata, perché prima di far capire le sue vere intenzioni ha anche chiesto di poter visionare i preziosi. Solo a quel punto, quando l'ignara titolare ha aperto la cassaforte, tirando fuori alcuni rotoli contenenti oro e gioielli, il rapinatore ha mostrato il suo vero volto, estraendo la pistola che, forse, potrebbe essere anche un'arma giocattolo. Stando ad una prima e sommaria ricostruzione della scena della rapina, il malvivente aveva un cappellino in testa e dovrebbe essere italiano. L'uomo si è poi dileguato a piedi per le strade circostanti, rubando anche il telefono cellulare della proprietaria, al fine di non permetterne l'uso immediato per dare l'allarme. Un altro commerciante ha avvisato i carabinieri di Alba che sono subito accorsi sul posto. Il bottino della rapina è ancora da stabilire e le indagini in corso potrebbero essere agevolate dalle riprese effettuate da alcune telecamere per la video sorveglianza. Si cerca anche di capire se con il rapinatore ci fosse anche un complice, con il compito di palo esterno.