Alba - Assemblea pubblica per il caso della scuola media chiusa

Chiesto un finanziamento di 650.000 euro alla Regione per ricostruirla

ALBA - Grande partecipazione di gente all'assemblea pubblica promossa dal sindaco Tonia Piccioni per il problema di un'ala della scuola media, in via Duca D'Aosta, chiusa perché a rischio di crollo. Erano presenti decine di genitori, il preside, gli insegnanti, l'ingegnere Ernesto Foschi che ha redatto la relazione tecnica ed i consiglieri di minoranza. Non sono mancate schermaglie e polemiche che, in particolare, hanno riguardato l'operato della precedente amministrazione comunale, visto che anche Foschi, incaricato per lo studio sugli immobili comunali in merito ai rischi sismici, ha rivelato di aver suggerito all'ex sindaco Giovannelli, fin dallo scorso aprile, di chiudere l'insicuro plesso scolastico. "Io -ha detto invece Piccioni diventata sindaco a fine maggio- ho le carte e le prove che non ne sapevo nulla. Sto preparando un esposto alla magistratura". Per quanto concerne eventuali soluzioni alla chiusura di 5 classi e degli uffici si affaccia l'ipotesi di poter utilizzare le regolari aule dell'oratorio della nuova chiesa nel quartiere Basciani, previa concessione del Vescovo e successivo sopralluogo tecnico. Al momento gli studenti, senza aule, devono effettuare turni pomeridiani. "Abbiamo -ha concluso il sindaco- chiesto un finanziamento di 650mila euro alla Regione,  con la speranza di ottenerlo".