Alba - Donne infuriate per la vicenda della scuola media chiusa

Dure critiche nei confronti dell'ex sindaco Giovannelli e del precedente dirigente scolastico

ALBA - Anche il coordinamento donne de La Città nel Cuore, interviene sul caso della scuola media chiusa, per ricordate la manifestazione dello scorso febbraio, davanti alle scuole in via Duca D'Aosta, affinché si intervenisse per sistemare i fatiscenti ed insicuri edifici scolastici. "Fummo sbugiardate -si legge in una nota- dall’allora sindaco Giovanelli, i nostri  ragazzi, furono redarguiti dalle autorità scolastiche (alcune, a dire il vero, quelle più vicine all’amministrazione, perché avevano osato parlare in famiglia ), si sbandierò a destra e a manca la notizia dello stanziamento di 400 mila euro per la messa in sicurezza delle strutture scolastiche. Esageravamo? Si rendono conto i cittadini scettici e quelle maestre che hanno metaforicamente bacchettato i nostri ragazzi, che la scuola Media è a rischio crollo? Chi sapeva, -si chiede- con quale  coraggio ha permesso che ripartisse un nuovo anno scolastico  ed  ha taciuto? Chi doveva allertare l’utenza? Quel giorno,  9  febbraio 2013, -si conclude- abbiamo voluto essere ironiche, oggi siamo furiose. Vogliamo la verità".