Alba - Polemiche sulla Bandiera Blù. Il sindaco replica alle critiche
Il consigliere di opposizione Nicolino Colonnelli ha sostenuto che il Comune è in ritardo.
ALBA - "Le bandiere blu e i nostri primi sei mesi di risultati veri". E' la piccata risposta del sindaco
Tonia Piccioni (nella foto), alle critiche ricevute dal consigliere di minoranza
Nicolino Colonnelli, in merito ai tempi utili all'assegnazione della Bandiera Blù che, per quest'ultimo,
sarebbero scaduti, oggi. "Ci si accusa -osserva Piccioni- di essere in grave ritardo per ottenere il riconoscimento. A beneficio del solerte consigliere di minoranza -stiletta- ancora provato dalla pesantissima sconfitta elettorale patita, ricorderò non solo che la scadenza è in realtà fissata per il 18 dicembre ma anche che il Comune sta facendo tutto quello che deve essere fatto, per l’ottenimento della Bandiera blù". Colonnelli, inoltre, ha anche sostenuto che è scaduto il tempo di prova per la nuova amministrazione, addebitandole varie inefficienze. In questo caso, il sindaco albense elenca un gran quantità di risultati conseguiti: lavori di messa a norma dello stadio, video-sorveglianza, ripascimento arenile Nord, sistemazione Bambinopoli, messa in sicurezza degli edifici scolastici, pulizia degli arenili, wi-fi free sulla costa, controllo rete fognaria, progetto riqualificazione della pista ciclabile, sportello di prossimità, accordo con associazione volontari dei carabinieri, acquisizione beni del demanio, messa a norma Palazzetto dello sport, ed altro ancora. "Tutto questo -conclude l'avvocato Piccioni- in appena sei mesi".