Per combattere l'erosione č l'unica strada. Riunione in Comune per cercare vie concrete
ALBA - Il problema dell'erosione marina sul versante Nord della riviera albense, torna in primo piano. Infatti, dopo l'annuncio dei lavori approvati nel con
finante Comune di Martinsicuro, al fine di rinforzare la scogliera di massi, ora anche Alba vuole percorrere la stessa strada per arrivare ad ottenere un simile risultato. A tal proposito, nei giorni scorsi, nel Municipio albense si è svolta una riunione tra il sindaco e le locali organizzazioni degli albergatori: il consorzio Costa dei Parchi e l'associazione Albatour, e con quella dei gestori di stabilimenti balneari (Oba). All'incontro, invitati dagli stessi operatori turistici, erano presenti anche due rappresentati della Capitaneria di Porto di Pescara, per illustrare l'iter amministrativo degli eventuali progetti che saranno presentati, per difendere la costa dall'erosione. L'atmosfera, tra le parti in causa: Comune ed imprenditori turistici, è stata buona e non manca l'intesa per proporre progetti con soluzioni strutturali, quali la realizzazione di una scogliera. Il forte maltempo, ancora in corso, con neve, vento e mare in tempesta, ha ancor più evidenziato l'inarrestabile erosione dell'arenile Nord che va dalla Bambinopoli (ormai sempre invasa dall'acqua marina in caso di mareggiate), fino all'altezza dell'incrocio tra il lungomare e via Mazzini. "Dobbiamo -hanno osservato i balneatori- muoverci con rapidità, per inserirci in contesti che entro due anni potrebbero darci opere più solide e sicure. Torneremo a riunirci ancora". A differenza del costoso ripascimento di sabbia che, senza protezioni, verrà subito disperso in mare alla prima mareggiata, albergatori e concessionari demaniali vogliono i massi. Intanto, sta per scadere il bando comunale per le opere di ripascimento del litorale Nord che prevede una spesa di circa 145mila euro (esclusi gli oneri fiscali) e le offerte dovranno essere presentate dalle ditte invitate entro domani. A questa somma va poi aggiunto il recente finanziamento di 800.000 euro (reperiti dai fondi Fas), stabilito dalla Regione Abruzzo. Gli interventi verranno eseguiti entro la prossima primavera.