Alba - Il Tar respinge la sospensiva dell'ordinanza per scarico abusivo
Negata l'istanza inoltrata dall'hotel Boston che aveva fatto ricorso
ALBA - La proprietà aveva fatto ricorso al Tar chiedendo l'annullamento, previo provvedimento di sospensione, dell'ordinanza emessa dal sindaco
Tonia Piccioni (
nella foto), lo scorso 13 agosto, riguardante l'hotel Boston, per scarico abusivo nella condotta di acque piovane. Il Tar ha respinto la richiesta, giudicando che il danno reclamato dall'hotel "non è da ritenersi particolarmente grave, anche in considerazione
dei rilevanti interessi pubblici insiti nella vicenda amministrativa". L'ordinanza del primo cittadino albense, nel pieno della stagione estiva, aveva suscitato molto clamore e polemiche, ma ha anche rappresentato l'inizio di un'azione di verità e verifica, in tutto il territorio comunale, per far cessare i decennali e puntuali casi di inquinamento del mare, con raffica di divieti di balneazione (ben 3 l'estate trascorsa). In quel caso Piccioni aveva imposto degli obblighi precisi, quali l'immediato divieto di scarico della linea fognaria in quella delle acque bianche, la rimozione dello scarico abusivo, la chiusura di eventuali fosse biologiche e pozzi neri presenti, con allaccio alla rete fognaria. Stessa sorte, pochi giorni fa, per un edificio residenziale di recente costruzione, in via D'Annunzio, scoperto con gli scarichi fognari collegati alla rete delle acque chiare. Altre strutture stanno precedendo i controlli che proseguono.