La tensione č tornata in occasione del voto per scegliere il loro segretario provinciale.
ALBA - La recente batosta elettorale, registrata nelle scorse elezioni comunali, ha acuito lo stato di estrema divisione nel locale circolo del Pd. Infatti, dopo la disfatta di fine maggio, il circolo è stato affidato al commissario
Gheri Piantieri ma la situazione politica è ancora molto rovente. La tensione è riemersa in occasione del voto per scegliere il nuovo segretario provinciale. Nel seggio, in via Firenze, si è recato l'ex assessore
Cesare Di Felice. Per il garante,
Ilenia Ceci (nella foto), non poteva votare, in quanto non iscritto. A quel punto, si è accesa una veemente discussione, con un duro botta e risposta tra i protagonisti della controversia. Di Felice ha osservato che gli è stato negato il diritto di votare, mostrando la tessera rilasciata dallo stesso commissario ma in attesa di pagare la prevista quota. Il forte diverbio non ha sbloccato la circostanza ed ognuno è rimasto fermo sulle proprie ragioni. Adesso, Di Felice pensa di adire le vie legali, ritenendo di aver patito un torto. Di questo infinito ed insanabile scontro all'interno del Pd albense che non riesce ad esprime nuovi soggetti politici, va anche sottolineata l'amara considerazione dello stesso commissario: "il Pd ad Alba è morto". La sezione albense resterà ancora sotto tutela e, forse, per lungo tempo.