Quello di Alba e Villa Rosa funziona bene, mentre a S. Omero e S. Egidio, ci sono molti problemi
ALBA - Il depuratore di Alba e Villa Rosa, in molte occasioni ritenuto uno dei principali fattori di inquinamento marino, invece, è risultato essere tra i più funzionanti della Val Vibrata. Al contrario, sono stati evidenziati molti problemi per altri impianti di depurazione dell'entroterra, quali quelli di S. omero (sottodimensionato) e S. Egidio (malfunzionante). A porre in risalto tali riscontri sono stati gli accertamenti effettuati dall'Arta e dalla polizia provinciale che proseguiranno i controlli anche per i depuratori degli altri centri vibratiani, posti a ridosso del torrente Vibrata. In sintesi, il loro malfunzionamento inciderebbe, in maniera rilevante, nella presenza di coli fecali nelle acque fluviali che poi arrivano al mare, facendo scattare divieti di balneazione a raffica, come quest'anno. Il vice presidente della Provincia,
Renato Rasicci,
(nella foto) si propone di combattere il degrado ambientale del Vibrata. "Convocheremo -spiega- i sindaci dell'Unione dei Comuni ed il Ruzzo, con lo scopo di porre maggiore attenzione al proprio territorio, operando in sinergia tra loro". Infine, per le altre cause d'inquinamento del fiume, la Provincia sta utilizzando l'occhio di un satellite che osserva l'alveo del torrente e che avrebbe già consentito di scovare alcuni luoghi naturali, trasformati in discarica.