Decine e decine le palme distrutte dal terribile insetto, specie nei giardini privati
ALBA - Guerra al punteruolo rosso. Il sindaco
Tonia Piccioni non ha intenzione di ritrovarsi a gestire emergenze ambientali come quelle ch
e, loro malgrado, stanno soffrendo altri Comuni, anche della coste teramana, così ha deciso di varare un’operazione di tutela preventiva di tutto il patrimonio palmifero albense. Le circa quattrocento palme pubbliche, infatti, saranno al più presto sottoposte ad un’accuratissima opera di prevenzione, tale da renderle inattaccabili dall’insetto dannoso. Anche quelle, pochissime, che hanno mostrato i primi segni della presenza dell’animaletto, saranno trattate con profilassi ad hoc, in grado di salvarle e renderle poi protette da altri attacchi. A gestire l’operazione sarà l’ufficio manutentivo del consigliere delegato
Marco Tribuiani (nella foto), che nell’occasione ha voluto anche rivolgere un appello alla popolazione: "Perché Alba non perda le sue palme, è necessario che anche i privati, così come il Comune, provvedano alla cura delle loro piante, anche per evitare che un eventuale contagio possa diffondersi in maniera incontrollata – spiega Tribuiani – per questo è fondamentale che tutti facciano la loro parte nella protezione delle palme, pubbliche e private, della nostra città".