(3 Ottobre 2013)
Alba - Il sindaco Piccioni replica alle aspre critiche di Colonnelli
Oggetto della polemica, al vetriolo, le vicende e gli episodi di inquinamento estivo
ALBA - Le recenti vicende legate ai divieti di balneazione ed agli allacci fognari irregolari alle condotte di acque bianche, scatenano una rovente diatriba. Il consigliere di minoranza Nicolino Colonnelli (nella foto), alcuni giorni fa, ha accusato il nuovo sindaco Tonia Piccioni (nella foto) di aver danneggiato l'immagine turistica della località, con il clamore suscitato intorno agli episodi di inquinamento estivo. Il sindaco, ieri, ha subito replicato. “Mentre l’amministrazione -si legge nella nota, a sua firma- continua ad analizzare tutte le fonti di inquinamento e tutte le soluzioni possibili per evitare che il problema si ripeta, da parte dell’opposizione si continua a rimestare nel fango delle polemiche, pur di evitare di raccontare l’unica cosa che in questo momento deve essere raccontata: la verità”. Il sindaco albense insiste sulla linea della trasparenza anche se scomoda. “Appare più che evidente -stiletta Piccioni- che non vogliono la verità, perché non la vogliono ascoltare, come ad esempio Colonnelli”. Quest’ultimo, non ha lesinato critiche, al vetriolo, verso la compagine di maggioranza, per l’assenza in tali casi di “senso di responsabilità e riserbo assoluto”. “E su che cosa -reagisce il sindaco- dovremmo tenere il riserbo assoluto? Sulle cause dell’inquinamento o magari, come forse auspicherebbe Colonnelli, sulle responsabilità storiche di questa situazione? Preferirebbe, forse, che si affrontasse il caso a porte chiuse, perché non si scopra che, per anni e anni, nessuno ha fatto nulla? Vorrebbe, forse, Colonnelli che al turista si continuasse a raccontare una favola, mentre la situazione è un’altra? La serietà -conclude il primo cittadino- è trasparenza, conoscere i problemi per risolverli, mai l’omertà”.
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