Alba - Esame tecnico in corso per dividere la tribuna dello stadio
Se non dovesse produrre risultati sicuri si passerą ai lavori definitivi e Alba giocherą altrove
ALBA - Domenica scorsa, nello stadio comunale albense, Luca Vallese, la gara del campionato regionale di Eccellenza è stata giocata senza pubblico, a causa dell'impianto sportivo non a norma e per la rissa tra tifosi, costretti ad assistere alla partita nella stessa tribuna, mentre l'altra è chiusa, da oltre un decennio. Adesso il sindaco
Tonia Piccioni ed il suo vice con delega allo Sport,
Massimo Tonelli (nella foto), prima della prossima contesa in casa, tra due settimane, tenteranno l'impossibile, per permettere il ritorno degli spettatori. "Ecco -attacca il sindaco- un altro grave problema ereditato dalle precedenti amministrazioni che non hanno mai fatto nulla in merito, nel corso di molti anni. Comunque -annuncia- stiamo provando a fare qualcosa, con i tecnici comunali che hanno già effettuato alcune misurazioni, per individuare soluzioni momentanee, al fine di dividere la tribuna in due settori separati ma dovrà essere una cosa ben fatta e sicura, altrimenti è inutile rischiare l'incolumità dei presenti". Piccioni e Tonelli, inoltre, non ritengono neanche giusto dover accettare o subire pressioni, per assumere decisioni contro le leggi vigenti: lo stadio è inagibile. Infatti, se l'esame dei provvedimenti tecnici allo studio non dovesse produrre risultati di massima sicurezza, il sindaco esprime l'intenzione di partire con i lavori definitivi. La squadra dell'Alba, in questo caso, disputerà le gare casalinghe nelle strutture dei centri limitrofi, in attesa di un moderno stadio.