(30 Settembre 2013)
Alba - Il comitato Piazza del Popolo appoggia il controllo degli scarichi
Nell'ambiente degli operatori turistici il nuovo corso sta però generando polemiche e sospetti
ALBA - La trascorsa estate ha portato alla ribalta, con clamore mai registrato in passato, il problema dell'inquinamento marino, dovuto ad una serie di fattori negativi che va dal funzionamento del depuratore, alle immissioni illecite nel torrente Vibrata (specie dai centri dell'entroterra), fino agli scarichi fognari urbani. Quest'ultimo aspetto, dopo le sconcertanti rivelazioni fatte in consiglio comunale dal consigliere comunale di maggioranza Marco Tribuiani: "si sospetta che circa il 40% delle abitazioni albensi non sia in regola con l'allaccio fognario", altri comitati cittadini scendono in campo, prendendo posizione sul rovente  e spinoso argomento. Infatti, alcuni giorni fa, si e' riunito il comitato di quartiere che ha coinvolto anche i rappresentanti degli altri comitati cittadini del territorio albense. In una nota, a conclusione dell'incontro che ha visto la partecipazione di decine di residenti, si esprime "plauso ed appoggio alle iniziative dell'attuale amministrazione comunale nel combattere gli scarichi abusivi di acque nere, con iniziative fattive e segnalazioni da inoltrare direttamente al Comune. Il comitato Piazza del Popolo, -presieduto da Maurizio Ielo- operando sul territorio riesce più facilmente ad avere informazioni di eventuali irregolarità". Al centro del dibattito anche l'inefficienza della condotta di acque bianche in via Mazzini e vie limitrofe. "E' stato -si sottolinea nella nota- già accertato che le cavate hanno una portata oramai insignificante e in caso di piogge cospicue, le acque bianche si mischiano alle nere, a danno del depuratore e del suo funzionamento. I cittadini -si conclude- per l'ennesima volta e urgentemente, chiedono il ripristino delle vecchie cavate e la loro ripulitura, cosa possibile e dal costo sopportabile". Nel frattempo però nell'ambiente degli operatori turistici il nuovo corso, avviato con il capillare controllo degli scarichi, sta generando forti polemiche e sospetti. Si parla di pesi e misure diverse (vedi provvedimento per hotel Boston), mentre altri pare che abbiano sanato il problema di alcuni scarichi irregolari, appena pochi giorni fa.
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