Permangono a distanza di giorni e con l'estate finita alti valori di escherchia coli e coliformi
ALBA - Dall'inquinamento marino non se ne esce più. Infatti, le ultime analisi dell’Arta mostrate in Municipio, ieri, confermano il permanere in mare di valori elevati di eschirichia coli (885 con limite a 500) e di enterocochhi (300 su 200 consentiti), dalla foce del torrente Vibrata
(nella foto), p
er circa 300 metri di arenile, verso Sud. Numeri inferiori al prelievo dello scorso 11 settembre ma, a distanza di 8 giorni, ancora tali da non consentire la revoca del terzo divieto di balneazione. La spiaggia, ormai, è deserta ma sui siti internet resta impresso il calvario ambientale subito, con non poca indignazione e collera da parte degli operatori turistici e del sindaco
Tonia Piccioni che, ieri, si è recata ad un incontro dell’Unione dei Comuni, anche per criticare il disinteresse degli altri Comuni della vallata. Nel frattempo però le vibranti e generali proteste, in particolari del battagliero primo cittadino albense, hanno ottenuto il risultato di mettere in moto la Provincia, con controlli lungo l’intero corso fluviale. Dalle prime verifiche effettuate, dalla Polizia provinciale, in territorio di S. Egidio sarebbero già emerse situazioni sospette, con diversi tubi di scarico che sfociano direttamente nell’alveo del torrente Vibrata. Sotto esame anche il canile albense che, sempre ieri, dovrebbe essere stato oggetto di accertamenti. In campo anche il vicepresidente della provincia,
Renato Rasicci.