Intanto, per la pessima situazione ambientale, il sindaco sbotta: "io vado avanti".
ALBA - Torna l'acqua potabile nella Bambinopoli comunale, dopo un mese di assenza. Tra i numerosi problemi ambientali (al momento è ancora vigente il divieto di balneazione dalla foce del Vibrata, per circa 300 metri verso l'arenile Sud), il 14 agosto scorso, con la località super affollata di turisti, è stata bloccata l'erogazione di acqua corrente nell'area verde della struttura pubblica. Per giorni, le lamentele ed i disagi degli utenti, specie bambini ed anziani, sono state intense, se non rabbiose. L'altro ieri, a stagione conclusa, finalmente, i rubinetti delle sedi della Croce Rossa, dell'ufficio di informazioni ed accoglienza turistica (Iat), dei bagni pubblici e della fontanella all'ingresso, hanno cessato di essere a secco, tornando a funzionare con grande soddisfazione degli operatori del luogo, in particolare dei sanitari del 118. Per il delegato al settore della manutenzione,
Marco Tribuiani, l'acqua è tornata ma resta ancora da approfondire, a livello tecnico, la questione dei pozzi che contaminano le condotte del Ruzzo. Nel frattempo il sindaco
Tonia Piccioni (nella foto), ieri, ha avuto uno sfogo, per i frequenti ed obbligati divieti di balneazione, dopo le analisi dell'Arta. "Io -ha affermato, in risposta ad alcune polemiche osservazioni delle opposizioni- non tengo nulla nei cassetti e non voglio nascondere il problema dell'inquinamento marino che subiamo, da molti anni, perché è mia intenzione far venire tutto a galla, al fine di non dover più ricorrere a negativi provvedimenti. Alcuni -sottolinea- non hanno cognizione giuridica di tali situazioni e, comunque, -ribadisce- con me non si copre nulla e io vado avanti su questa strada". Un nuovo sindaco, l'avvocato Piccioni, finora, privo di stagnanti calcoli politici che tenta di risolvere i decennali guai della cittadina, seguendo le norme del diritto e della massima trasparenza.