Ad oltre 2 settimane dal guasto il problema resta. Sanitari del 118 stanchi della situazione
LBA - Appare interminabile (dallo scorso 14 agosto) la conclusione dell'emergenza acqua potabile all'interno della struttura della Bambinopoli comunale, ancora priva del prezioso liquido. Mercoledì scorso, a Palazzo di città, tutto sembrava che procedesse per il meglio, visto l'arrivo di un addetto della Asl, al fine di effettuare l'atteso prelievo e poi attendere l'esito delle analisi. Invece, a tutt'oggi, non è successo nulla ed anche in questo fine settimana, nel parco pubblico attrezzato per ospitare bambini ed anziani, con annesse sedi dell'ufficio informazioni ed accoglienza turistica (Iat) e della Croce Rossa, non c'è stata una goccia d'acqua potabile. A questo punto, con oltre due settimane di assenza dell'acqua, non si riesce a capire cosa sia veramente accaduto e cosa impedisce il rientro nella normalità. Il danno, con l'estate che volge al termine, ormai, è stato fatto, ma adesso a fare amare considerazioni sono ancora i sanitari del 118 che operano nel centro della Cri. "Se durante un intervento -osservano- dovessimo macchiare indumenti e corpo, di sangue, non sappiamo dove lavarci in maniera corretta ed adeguata. Senz'acqua nel bagno -ricordano- ed in piena stagione estiva, sono stati giorni difficili e, forse, visti i tempi molto lunghi, era meglio trasferirsi altrove".