(12 Agosto 2013)
Alba Adriatica - Tariffe alberghiere inadeguate ai tempi di crisi economica
Forte richiesta nei mesi di bassa e media stagione. Gli operatori vogliono cambiare listino
ALBA – Flusso turistico con luci ed ombre che entra nel momento più vivo della stagione, con il Ferragosto e le due settimane restanti che si annunciano super affollate. Quest'ultimo aspetto, se da un lato rimetterà in sesto il bilancio delle strutture alberghiere, dall'altro pone un problema relativo alla classica divisione tra alta, media e bassa stagione che, per i tempi di forte crisi economica in corso, appare inadeguata e superata. Infatti, le tariffe per il soggiorno in hotel, residence ed appartamenti, proposte in tale maniera, sembrano essere vicino ad un probabile revisione. A chiederlo, ormai, sono diversi operatori turistici e la conferma viene anche dai commenti di Rivo Ciabattoni, presidente del consorzio turistico Costa dei Parchi. "Da alcuni anni -spiega l'albergatore albense- si verifica una massiccia richiesta dopo Ferragosto, a discapito della prima parte del mese, considerata alta stagione". Ad incidere è sicuramente il prezzo che scende anche del 40/50%, rispetto ad alcuni giorni prima. Gli albergatori ed i titolari di agenzie immobiliari, propongono di mettersi intorno ad un tavolo per discutere e studiare nuove tariffe dei prezzi che dovrebbero scendere nell'alta stagione per riequilibrarsi nella media e bassa, con un modesto aumento delle più gettonate.
Ciao Cittą - Direttore responsabile D'Eugenio Bernardo Francesco - ciaocitta@alice.it C.Fisc.:DGNBNR57R17A125C