(17 Luglio 2013)
Alba - Bagnanti inferociti per l'inquinamento estivo che non dą tregua.
Ieri, a Villa Fiore, ennesimo disastro ambientale con fuoriuscita di liquame in spiaggia
ALBA – Nenache pochi giorni dopo il rovinoso episodio del divieto di balneazione, con estensione da record per oltre 1600 metri di arenile, sulla spiaggia abanese torna ad esplodere la rabbia dei turisti, nonché le amare considerazioni degli operatori turistici che, ormai, non sanno più cosa fare per vedere la cittadina balneare pulita, senza problemi di inquinamento ambientale. Sì, perché proprio ieri, intorno alle ore 16, c'è stato un rovescio di maleodorante liquido sulla battigia del mare che ha suscitato ribrezzo e vergogna per queste continue devastazioni della natura. Nel primo pomeriggio, infatti, nel tratto centrale della pineta, alcuni bagnati hanno iniziato ad avvertire un intenso fetore fognario proveniente dalla condotta che sbocca in spiaggia. Il peggio è arrivato qualche minuto dopo, con una copiosa fuoriuscita di un liquido color marrone, misto ad una schiuma densa. Gli stessi presenti alla scena, allarmati ed indignati, hanno subito chiamato i vigili urbani, mentre altri scattavano foto dello svernamento. L'episodio però si è concluso con l'arrivo sul posto di un trattore che, in pochi istanti, ha ricoperto di sabbia il liquame uscito dalla cavata che avrebbe dovuto portare solo acque piovane. Molti turisti si sono allontanati dal luogo, ridotto ad una puzzolente cloaca, protestando contro tutto e tutti. Sono intervenuti anche i tecnici dell'Arta che hanno provveduto ha prelevare campioni di acqua marina per effettuare le dovute analisi. L'ennesima storia di inquinamento estivo ha già scatenato polemiche politiche, con il Movimento 5 Stelle che è sceso in campo, chiedendo di fare chiarezza e di individuare le responsabilità per quanto avvenuto. Resta, purtroppo, la triste abitudine a questi ingenti danni all'immagine turistica della località balneare abruzzese. Si ripetono con eccessiva frequenza, da molti anni, senza che nessuno, finora, abbia fatto nulla di risolutivo.
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