(14 Luglio 2013)
Alba - Cittadini costernati ed avviliti per il folle gesto nell'ufficio dei vigili
Arrestati 2 nordafricani. Alba Dorata domani organizzerà una passeggiata per la legalità
ALBA – Il giorno dopo il folle gesto da parte di due venditori marocchini, avvenuto negli uffici della polizia urbana, l'intera comunità albense è sempre più costernata ed avvilita dagli episodi di violenza. Con la benzina buttata sugli abiti di un vigile e di un carabiniere, e poi su loro stessi, si è rischiato di provocare una spaventosa tragedia, evitata grazie al coraggio ed alla prontezza di riflessi del militare presente che ha bloccato la mano dell'uomo con l'accendino, pronto a far fuoco. Tutto è finito bene ma resta da considerare che il prologo di questa allucinante vicenda sorge dal dilagante fenomeno del commercio abusivo sul lungomare Marconi e sulla spiaggia albense (nella foto di repertorio), ormai, diventati terra di conquista per centinaia di venditori abusivi. Il furgone era parcheggiato in malo modo ed i vigili ne avevano ordinato la rimozione, scoprendo però che all'interno era pieno di mercanzia illegale. Nelle successive fasi per il sequestro degli oggetti i due nordafricani hanno perso la testa presentandosi con 2 bottiglie di benzina. Senza i carabinieri, per il vigile albense sarebbe stato un incubo. I due aggressori, di 28 e 22 anni, sono stati arrestati per violenza e lesioni a pubblico ufficiale, resistenza e danneggiamento aggravato. Sul caso è intervenuta Alba Dorata, con il coordinatore Stefano Flajani, che propone una passeggiata per la legalità, (lunedì 15, dalla rotonda Nilo fino all'incrocio con via Mazzini), "nei confronti -si legge- di chi, abusivamente ed illegalmente esercita il proprio commercio, sentendosi padrone del nostro territorio".
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