(11 Luglio 2013)
Alba - Partono esposti e denunce per il divieto di balneazione
Sotto accusa il funzionamento del depuratore consortile. Nuove analisi in arrivo domani
ALBA – Il giorno dopo l'emissione dell'ordinanza di divieto temporaneo di balneazione, firmata dal sindaco Tonia Piccioni e scattata in seguito ai pessimi risultati emersi dalle analisi delle acque marine effettuate, lunedì scorso, dai tecnici dell'Arta, ora volano parole dure, nonché esposti e denunce. I turisti ed i numerosi operatori del settore, dopo lo sconforto iniziale, adesso sono avvelenati dalla rabbia, per questo ennesimo episodio ambientale che sta mettendo in ginocchio l'intera località balneare che, ormai, continuando di questo passo, presto dovrà chiuderà bottega. Il sindaco di Alba è molto adirato ed ha già inoltrato un esposto all'autorità giudiziaria, per accertare i motivi del gravissimo danno subito e le eventuali mancanze da parte degli enti sovrastanti. In particolare, il primo cittadino albense vuole risposte precise su chi doveva controllare l'impianto consortile di depurazione che, come in altre e devastanti occasioni precedenti, avrebbe riversato il liquame nel martoriato torrente Vibrata (nella foto), durante la notte di domenica scorsa. Inoltre, ieri, dovrebbe essere stata la volta delle associazioni degli albergatori, dei balneatori e dei commercianti, ma non mancheranno neanche le denunce da parte dei singoli villeggianti. Ieri, in spiaggia, c'era un'atmosfera da fine stagione, con  poca gente sotto gli ombrelloni ed ancor meno in mare, nonostante l'acqua apparisse molto attraente, pulita dalle veloci correnti di questi giorni. "A questa cittadina -commentano i gestori di chalet marini- serve soltanto cura dell'ambiente e sicurezza. Anche noi vogliamo vederci chiaro, sull'improvvisa e massiccia presenza di coliformi fecali in mare (2500 unità su un limite stabilito a 500 ndc), quando fino a pochi giorni prima tale fattore era risultato irrilevante". Nel frattempo, si attende, con non poca ansia, l'imminente verifica dei valori in arrivo dalle nuove analisi: i dati potrebbero essere già pronti per la giornata odierna. Se i numeri dei coliformi fecali saranno rientrati nella norma, verranno anche rimossi i cartelli di divieto, apposti per oltre 1600 metri di litorale, un'estensione da record mai avvenuta in passato. Infine, da segnalare l'avvilimento dei diversi balneatori che, appena il giorno prima dell'emissione del divieto di bagnarsi in mare, avevano acquistato il vessillo della Bandiera Blù, da far sventolare nella propria concessione demaniale.
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