Alba - Il dramma umano di S. K., 57 anni: una donna sola e senza casa
Sfrattata da via Baracca ora si fa aiutare da alcune amiche. In Comune il caso č giā noto
ALBA – Emerge il dramma umano di una donna sola e, da alcune settimane, anche senza fissa dimora, a causa di uno sfratto. S. K., 57 anni, di origini albanesi ma residente ad Alba da circa 3 lustri, adesso rischia di diventare un caso disperato. La signora che al momento si arrangia alla m
eno peggio, fino a poco tempo fa abitava in via Baracca, mentre ora girovaga senza meta, facendosi aiutare da alcune amiche che, a turno, le pagano una stanza per dormire in una struttura ricettiva del centro cittadino. Tale e precaria situazione però, basata soltanto sulla caritatevole solidarietà offerta da persone sensibili a questa vergogna dei tempi odierni, non può durare ancora molto. "Chiedo -fa appello la donna- che qualcuno mi aiuti ad uscire da questo avvilimento quotidiano, non si può vivere così. Mi sono rivolta anche in Comune ma finora non ho ottenuto alcun miglioramento ma solo incomprensione nei miei confronti". Il caso di S. K. ha coinvolto il sindaco
Tonia Piccioni, fin dal suo insediamento a Palazzo di città, nonché l'assessore ai servizi sociali, Alessia Ventura e il preposto ufficio municipale. "L'ente, -ha commentato il sindaco- invece, si sta interessando al caso anche se di non facile soluzione." La signora non si esprime molto bene ed ha un carattere combattivo che le crea qualche problema in certi ambiti di lavoro, ma non va lasciata sola.