Ignoti hanno verniciato le mura con scritte offensive verso il movimento dell'ultra destra
ALBA – La campagna elettorale è finita da oltre un mese ma la situazione politica albense resta molto infiammata. Dopo il volantino anonimo (pieno di insulti verso numerosi personaggi dell'agone politico locale), firmato da un falso gruppo di "grillini" integralisti e subito biasimato con un documento di dissociazione da parte dei veri esponenti del M5S, la scorsa notte, è stata attaccata la sede di Alba Dorata, in via Duca degli Abruzzi. Ignoti imbrattatori l'hanno presa di mira per scrivere sulle pareti esterne frasi offensive contro il partito dell'ultra destra che ha radici in Grecia. "Dopo i precedenti attacchi, -scrive
Stefano Flajani, segretario del Cantone Abruzzo e referente per il Centro Italia-, dopo le diffamazioni, ecco che altre intimidazioni vengono fatte ad Alba Dorata. Questi ignoti -osserva Flajani- che nascondendosi dietro l’anonimato esprimono, a modo loro, ovvero illegalmente, il loro concetto di democrazia, non riusciranno ad intimidirci". La sede di Alba Dorata è già stata bersaglio di vandalismi nelle recenti elezioni comunali. Lo stesso segretario ha poi dovuto disdire tutti i comizi davanti ai bar cittadini, per la minaccia annunciata di imbrattare tutti gli esercizi pubblici che avrebbero ospitato la lista di Alba Dorata, presente alle scorse elezioni municipali, unica in Italia.