Alba - Riunione per il caso della bambina ricoverata in ospedale dopo il bagno
Tutte le analisi svolte dagli organi preposti hanno dato buon esito
ALBA – Con il caso di una bambina trasportata in gravi condizioni all'ospedale di Ancona, torna (questa volta però ad inizio stagione turistica), l'incubo della presenza in mare di virus e batteri che potebbero provocare forti gastroenteriti. Ieri mattina, la pesante situazione che ha già fatto registrare le prime disdette, è stata analizzata con una riunione in Comune, alla presenza del sindaco
Tonia Piccioni, del vicepresidente della Provincia
Renato Rasicci e dei rappresentanti delle associazioni degli operatori turistici: Federalberghi, Costa dei parchi, Albatour e Oba. "Le analisi dell'Arta -ha spiegato il sindaco- evidenziano che le nostre acque marine sono nella norma. Abbiamo consultato anche un rinomato gastro-enterologo che ci ha illustrato come possano essere numerose e diverse le cause di tale patologia. Non voglio affermare il contrario ma tutti gli accertamenti fatti dagli organi competenti, sia per le acque marine che fluviali, nonché per il funzionamento del depuratore, hanno dato buon esito. Al momento -ha concluso- non c'è bisogno di far scattare alcun il divieto di balneazione". Il controllo delle acque marine peraltro viene effettuato in maniera costante anche dalle stesse associazioni turistiche che, da quest'anno ed a proprie spese, hanno incaricato una ditta specializzata del settore. Le analisi effettuate sono esposte nell'ufficio informazioni turistiche della Bambinopoli comunale.