Alba - L'appuntamento con la Sagra delle Sagre rischia di non svolgersi

E' scontro la Pro loco Alba e la nuova amministrazione comunale che propone di ridurre i giorni

ALBA - Con molta probabilità, la settima edizione della Sagra delle Sagre, organizzata dalla Pro loco Alba, verrà annullata. E', questo, il casus belli che accende l'estate albense dopo l'incontro in Municipio tra i dirigenti della Pro loco e il sindaco Tonia Piccioni, con al seguito alcuni neo assessori. Gli amministratori di Palazzo di città hanno prospettato, per quest'anno, una riduzione a 4 giorni della manifestazione enogastronomica, rispetto ai consueti 6 giorni assegnati in precedenti occasioni, mentre dal prossimo anno c'è l'intenzione di cancellare l'appuntamento, in modo definitivo. I responsabili della Pro loco hanno reagito alle nuove disposizioni e adesso minacciano iniziative dure contro l'esecutivo comunale, ad iniziare dalla stampa di manifesti critici da affiggere in tutta la cittadina e dall'abbandono della gestione dei locali della stazione ferroviaria, prima trasandati. "Noi -commentano alla Pro loco- abbiamo già predisposto tutto, con accordi stipulati con gli espositori di prodotti gastronomici e con gli sponsor. Non possiamo accettare tali condizioni". La questione delle numerose sagre albensi è stata oggetto di aspre controversie anche nella recente campagna elettorale, sostenute proprio dalla lista vincente di centrodestra, con l'appoggio della locale associazione dei ristoratori. Nel comizio finale, dal palco, l'assessore Marco Pilò aveva annunciato che per le sagre cittadine sarebbero cambiate le cose ma in senso restrittivo.