Non sono gią mancati accesi scontri verbali tra la nuova maggioranza e le minoranze
ALBA – In un Municipio affollato di gente, questa mattina, è andato in scena il primo consiglio comunale della nuova amministrazione di centrodestra, diretta dal sindaco
Tonia Piccioni. In aula non sono mancate subito schermaglie con l'opposizione che ha chiesto di rinviare il punto riguardante l'elezione del presidente del consiglio comunale e poi di cancellare definitivamente tale ruolo dall'assise, con il compenso di circa 3.300 euro da riversare in un fondo sociale. La proposta è stata respinta dalla maggioranza che, invece, ha affidato il compito ad
Antonio Bizzarri, alla prima esperienza a Palazzo di città. In seguito è stato anche nominato anche il capogruppo di maggioranza che sarà la neo eletta
Federica Ciapanna. L'atteso momento inerente gli assessorati da assegnare, ha confermato le previsioni delle ore precedenti, con il sindaco che ha scelto in base all'ordine matematico dei voti raccolti dai singoli candidati della lista vincente Movimento per Alba. L'esecutivo, oltre al primo cittadino, vedrà la presenza di
Alessia Ventura, Ambra Foracappa, Massimo Tonelli, Marco Pilò e Andrea Salvi ma per i nuovi assessori, al momento, resta ancora sconosciuta la delega. L'aspetto ha riacceso i fuochi tra le minoranze che hanno criticato tale procedura, ritenendola inusuale, con allusioni su "cambiali politiche" da pagare. Il sindaco non si è scomposta ed ha replicato che non ci sono mai stati effetti da pagare e quanto deciso è previsto dalla legge. Si presume, comunque, che per il prossimo consiglio comunale previsto entro i prossimi 10 giorni, oltre ai nomi degli assessori venga comunicato anche di cosa si occuperanno. La delega al Turismo resterà in mano al sindaco. Il primo ostacolo, dopo giorni di difficili trattative, è stato superato ma il passo in avanti lascia qualche evidente dissapore, in almeno due consiglieri che aspiravano ad un incarico in Giunta:
Marcello Paoletti e Francesco D'Ambrosio. Questi, rinunceranno a qualsiasi delega di secondo piano. Soddisfatto, infine, per quanto deciso dal sindaco Piccioni, il vicepresidente della Provincia,
Renato Rasicci.