L'ammasso di auto ne deturpa la bellezza. Si chiede la chiusura serale
ALBA - Lungomare Marconi
(nella foto) nuovo di zecca ma già affiorano i primi problemi di viabilità, con tanto di lamentele. Sotto esame i pericoli sorti con la riduzione della carreggiata, il solito ammasso di auto che ne deturpa la bellezza e la totale mancanza di controlli stradali che agevolano frequenti episodi di mancato rispetto della segnaletica. "Persiste -raccontano numerosi residenti e commercianti che operano sul lato Ovest della riviera- l'inciviltà di passare con la bicicletta sul nuovo marciapiede, nonostante l'esistenza di una grande pista ciclabile antistante". Non sono mancati accesi diverbi tra gli indisciplinati ciclisti ed gli avventori di alcuni esercizi pubblici che non si sono spostati al suono del loro campanello, finendo a parole. Borbottano, addirittura, anche gli addetti ed i dirigenti dell'Ufficio tecnico comunale che hanno da ridire per le continue segnalazioni di mattonelle divelte sul nuovo passaggio pedonale, a causa della momentanea ma rovinosa sosta di mezzi che trasportano merci alle numerose attività commerciali. Il restringimento della carreggiata, inoltre, ha ridotto al minimo lo spazio esistente tra gli stalli e la strada, con auto di grandi dimensioni che, di fatto, hanno il posteriore sulla corsia di transito. Un pericolo che ripropone l'installazione di sistemi che riducano la velocità sul lungomare, al fine di prevenire incidenti che potrebbero avere gravi conseguenze. Infine, la gran parte degli albergatori, vorrebbe la chiusura serale (almeno dalle ore 21 alla mezzanotte), o l'adozione di un senso unico, per alcuni tratti del lungomare. In tal modo si consentirà di creare ampie aree pedonali, con una migliore qualità dell'ambiente, molto richiesta dai turisti odierni, e con maggiori incassi per i negozi.