Alba - Guerra aperta nel Pd, mentre il M5S ringrazia e fa autocritica
Veleni nel Pd albense che rischia di chiudere bottega. L'Innocente, invece, ammette alcuni errori
ALBA – Dopo la batosta elettorale nell'area del centrosinistra si continua a litigare, rinfacciandosi le colpe.
Colonnelli (Pd), candidato a sindaco per la lista Alba in Comune, persiste nell'addebitare la cocente "debacle" (soli 241 voti di scarto rispetto alla lista vincente di centrodestra Movimento per Alba), all'altra formazione di centrosinistra in campo: Progetto per Alba, con candidato a sindaco
Ilenia Ceci (Pd area Renzi). Visto le reciproche accuse tra le due correnti, per il Pd albense si apre un percorso di forte incomunicabilità, carico di veleni e feroci lotte interne che ad Alba, forse, arriverà quasi a far chiudere bottega al partito di Epifani. Grande delusione anche nel Movimento 5 Stelle (557 voti) che soltanto 3 mesi fa nelle elezioni Politiche, era diventato il primo partito della cittadina, con 2531 voti. "Spero -scrive in una nota il candidato sindaco
Luca L'Innocente (nella foto)- di aver trasmesso il mio impegno a tutte le persone che ho incontrato e a tutte quelle che hanno condiviso questo mese di campagna elettorale. Di errori -ammette- ne sono stati commessi tanti e non siamo riusciti a trasmettere, come avremmo voluto, l'onestà, le competenze ed il forte desiderio di cambiare in meglio il nostro Comune". Per il giovane L'Innocente "questo insuccesso è stato provocato non solo dal vecchio modo incrostato di fare politica ma anche da piccole carenze di professionalità, di impegno e da episodi di ipocrisia". A differenza del centrosinistra il M5S fa autocritica. "Sono convinto -conclude L'Innocente- che avrei potuto fare di più ma al contempo sono sereno ed estremamente grato a questa esperienza positiva e costruttiva. Ringrazio chi mi ha sostenuto e tutti coloro che mi hanno aiutato".