Alba - Esposti per il ripetto dei termini di chiusura della propaganda
Movimento 5 Stelle e Passione per Alba si rivolgono al Prefetto e all'ufficio elettorale comunale
ALBA – La martellante campagna elettorale per le elezioni comunali di domani e lunedì, si chiude in aspra polemica, con esposti indirizzati al Prefetto e all'ufficio elettorale del Comune albense, da parte della lista del Movimento 5 Stelle (candidato a sindaco
Luca L'Innocente), a cui poi si è aggiunto anche quello della lista di Passione per Alba (candidato a sindaco
Luca Falò). Al centro della diatriba il controllo per il rispetto dei termini riguardanti la chiusura della stessa campagna elettorale, finita con i comizi finali, ieri sera, in un'affollata piazza IV Novembre. Oggi, invece, scatta il previsto giorno di silenzio elettorale, ma all'hotel Lido è stato indetto un convegno: "Progettare il futuro, nuovo modello di sviluppo del territorio per trasformare la crisi in opportunità", con la presenza di numerosi esponenti politici. "Vista la presenza -si scrive nell'esposto- di diversi rappresentanti politici, la riunione e l'attività di comunicazione, vietata dalla legge, è propaganda elettorale in luogo aperto al pubblico, nel giorno precedente quelli stabiliti per le votazioni, quindi in uno di quelli in cui sono vietati i comizi, le riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta, in luoghi pubblici o aperti al pubblico".