ALBA - Programma degli ecologisti consegnato ai 7 candidati a sindaco
ALBA – I Verdi albensi scendono in campo per le elezioni comunali di domenica e lunedì, prossimi. "In qualità -scrive
Giuliano Marsili (nella foto) in una nota a sua firma- di presidente dell’associazione ecologista Task Force Ambientale, ho inviato ai 7 candidati a sindaco un documento, cercando di coinvolgere e interessare le liste in campo sulle tematiche ambientali e, in particolare, sulle emergenze albensi. Devo riconoscere -evidenzia Marsili- che l’
unica lista che ci ha convocati e addirittura permesso di parlare in pubblico, è la lista del Movimento Cinque Stelle con candidato
Luca L’Innocente”. Il battagliero ecologista, tuttavia, riconosce che anche i candidati sindaco
Luca Falò (Passione per Alba) e
Ilenia Ceci (Progetto per Alba), hanno inserito nel loro programma alcuni punti del documento inviato, mentre dalle altre formazioni non è pervenuta nessuna risposta, a parte un interessamento di Alba Dorata. “Gli ambientalisti -sottolinea Marsili in un lungo elenco di problemi- ritengono che la situazione ambientale di Alba sia tragica: raccolta differenziata ai minimi storici, smaltimento acque piovane disastroso, aree verdi abbandonate, nessuna attenzione al torrente Vibrata, nessun controllo del consumo del territorio (9,5 kmq con 27mila appartamenti), nessun intervento per l’erosione, abbattimento continuo di alberi d’alto fusto, sistema fognante mal funzionante ed inquinante, depuratore consortile che scarica nel torrente, lungomare ridotto ad una mulattiera e pericolosità nelle vie cittadine, per l’alta velocità”. Intanto, si rischia l’inevitabile appuntamento con l’inquinamento del Vibrata e con il divieto di balneazione, con buona pace della solita Bandiera Blù che poi verrà sospesa, come l’anno scorso. Per salvare il fiume e la faccia dell’intero Abruzzo, con l’uso di enzimi naturali, finora, ci sono soltanto i soldi degli operatori turistici.