L'esponente politico č stato l'unico in Italia a presentare la lista elettorale nelle comunali
ALBA – Illustriamo il profilo della lista Alba Dorata, con candidato sindaco
Stefano Flaiani (nella foto). Questi, 42 anni, di professione avvocato, coniugato e padre di un figlio, lo scorso febbraio, ha abbandonato le file de La Destra di Storace, aderendo alla Federazione Alb
a Dorata che, per pura combinazione, si confonde con il nome della cittadina costiera. Flaiani adesso è il coordinatore del Cantone Abruzzo ed è stato il primo, in Italia, ad essere riuscito a presentare una propria squadra nelle elezioni amministrative del 26 e 27 maggio, tanto da destare anche la critica attenzione del quotidiano nazionale Il Manifesto. "Noi -sottolinea- con il M5S, siamo gli unici ad non essere apparentati con altri partiti come nel centrodestra e nel centrosinistra. Con la loro composita coalizione -rimarca- non riusciranno governare Alba. I primi obiettivi del nostro programma riguardano Sicurezza e sviluppo turistico. Intendiamo attuare subito la video sorveglianza, tanto sbandierata ma mai realizzata". Per Flaiani i fondi (158.000 euro) ci sono. "Basta eliminare -spiega- il classico clientelismo dei contributi elargiti alle decine di associazioni locali". Il tema della Sicurezza si estende anche ad accordi con le Forze dell'ordine, per il controllo degli effettivi dimoranti, al contrasto del commercio abusivo e all'assunzione di nuovi agenti di polizia urbana. Non mancano poi proposte ecologiche, per dare qualità al settore del turismo. "In estate -conclude Flaiani- il lungomare Marconi dev'essere chiuso al traffico, dalle ore 21, fino all'una di notte, per consentire una maggiore vivibilità e per far lavorare, in modo maggiore, le attività commerciali del luogo". Forse, Alba Dorata non vincerà le elezioni ma per Flaiani è già stato un successo riuscire a partecipare alla tornata elettorale albense, mentre in altri Comuni d'Italia, pur provandoci non ci sono riusciti.