Alba Adriatica - Elezioni comunali prese di mira da Il Manifesto

Il quotidiano nazionale segnala la presenza di Alba Dorata, descrivendo il degrado di Alba

ALBA - Le comunali albensi destano interesse nazionale, specie per la presenza della lista "Alba Dorata" che fa riferimento all'omonimo movimento greco di estrema destra. A segnalare, in maniera molto negativa, tale formazione in lizza nelle comunali albensi, è stato il quotidiano nazionale Il Manifesto che ha analizzato l'aspetto, dedicando all'argomento una pagina intera con la foto della sede in via Duca degli Abruzzi . Ad uscirne con le ossa rotte però non è stato tanto "Alba Dorata" ma la stessa Alba, descritta come una cittadina da "Far West". "Quella che chiamano la Spiaggia d'argento -si scrive sul Manifesto- detiene un record da telefilm poliziesco: quattro omicidi negli ultimi quattro anni. A guardare i giornali, Alba Adriatica, oltre 12mila anime all'estremo Nord della costa abruzzese, sembra un catalogo di cronaca nera: non solo morti ammazzati, ma anche rapine, risse, accoltellamenti, giri di spaccio più o meno ampi, tanta prostituzione e pure qualche sparatoria in mezzo alla strada". Un quadro che nelle righe successive arriva nei particolari degli episodi più cruenti che hanno segnato gli ultimi 4 anni, specie il delitto Fadani e la sparatoria tra gang di albanesi. Citato anche un amministratore comunale coinvolto nella vicenda dei "permessi facili" ai cinesi. "Gli eccessi degli anni '90 -si rincara nel pezzo-hanno portato palazzoni variopinti, d'estate affittati a prezzi da usura ai turisti, d'inverno base per le prostitute d'appartamento".