Alba - Prime scintille elettorali. I "grillini" criticano i metodi delle altre liste
Stefano Flaiani, per la lista "Alba Dorata" invita a "non fare di tutta un’erba un fascio"
ALBA - Inizia ad infiammarsi la campagna elettorale albense. Il primo gruppo che, sulle pagine web, attacca le altre 6 liste in campo, è quello di “Alba a 5 stelle”. I “grillini” albensi che avranno l'arduo compito di riconfermare o quanto meno avvicinarsi ai 2531 voti ottenuti nelle scorse elezioni nazionali (primo partito della cittadina), criticano i vecchi metodi politici che, in questi giorni di trattative, a 360 gradi, hanno contraddistinto le altre formazioni in lizza. Il loro candidato a sindaco,
Luca L'innocente (31 anni, laurea in Economia), ha osservato che "Nelle altre liste, i candidati sindaco sono stati scelti a tavolino da 2-3 persone, valutando l'appoggio dei poteri delle famiglie locali e del politico di turno che porta voti. Hanno cambiato -ha rimarcato L'Innocente- le facce dei candidati ma alle loro spalle ci sono sempre i soliti noti”. L’intervento ha subito suscitato la replica del movimento politico “Alba Dorata”, con il candidato sindaco
Stefano Flaiani, segretario del Cantone Abruzzo. “Carissimo L’Innocente -ha obiettato Flaiani- la invito a non fare di tutta un’erba un fascio. La Federazione Alba Dorata non ha all’interno della sua lista politici di professione, né i propri candidati sono stati scelti per quanti voti portano. Nell’interesse della cittadina albense, siamo sempre pronti a qualunque confronto costruttivo, basato su fatti e non chiacchiere”. Prime schermaglie che annunciano una campagna elettorale al vetriolo, specie tra le liste che provengono dall’area del Pd, compresa quella dell’amministrazione uscente che sarà attaccata da tutti. Sabato 27 aprile, alle ore 12, scadrà il termine per registrare le liste, poi 30 giorni di battaglia elettorale, con 7 candidati a sindaco ed 112 aspiranti consiglieri comunali. Una caccia al voto, senza precedenti.