L'impianto consortile dovrebbe sorgere a ridosso della zona artigianale, entro due anni
ALBA - Scatta il piano per dotare Alba e Villa Rosa di un nuovissimo depuratore. In questi ultimi giorni, alcuni proprietari di terreni sono stati contattati per verificare la disponibilità a cedere tratti delle loro aree, al fine di costruire il nuovo impianto, sostenuto con un finanziamento
di circa 11.000.000 di euro, provenienti dai fondi Fas. L'opera andrà a sostituire il vecchio depuratore posizionato all'uscita del casello autostradale che, nel corso dell'ultimo decennio e sempre nel pieno della stagione estiva, ha provocato devastanti fuoriuscite di liquame nel torrente Vibrata
(nella foto). In diverse occasioni, si è trattato di un vero e proprio disastro ambientale, con moria di pesci, miasmi irrespirabili, divieti di balneazione e pessima pubblicità su Internet, giornali e Tv. Il nuovo depuratore non dovrebbe avere più i precedenti inconvenienti e non emanerà neanche i cattivi odori che, invece, ora accolgono i turisti allo svincolo autostradale. Il luogo di realizzazione sarebbe stato individuato nelle vicinanze della zona artigianale di Alba e i tempi per arrivare a mettere in funzione il nuovo sistema dovrebbero aggirarsi entro i due anni. Una buona notizia per gli operatori turistici, prime vittime dei villeggianti infuriati per i danni ambientali causati dal vecchio depuratore consortile.