Passione per Alba accusa la Giunta comunale di averci speso anche 5mila euro
ALBA - Nella cittadina balneare la campagna elettorale per le elezioni comunali del 26 e 27 maggio prossimi, diventa sempre più rovente. A tamburo battente, procede quella del movimento civico
Passione per Alba. Dopo aver criticato il responsabile locale del Pdl (il vice presidente della Provincia,
Renato Rasicci), in merito ai temi dell'erosione marina e apertura di una scuola superiore, adesso il gruppo civico attacca la Giunta comunale uscente: Pd e Udc, guidata dal sindaco
Franchino Giovannelli. Sotto accusa una delibera di spesa di 5.000 euro, per l'arrivo dell'ex ministro
Livia Turco (nella foto), il prossimo 18 aprile. Evidentemente -si sottolinea in una nota del gruppo che ha scatenato la polemica anche sul web- alla Giunta municipale la lezione delle ultime elezioni politiche, non è bastata. Ma se pensate, come amministrazione uscente, di aprire la campagna elettorale con la presenza di Livia Turco, pensiamo veramente che siate alla frutta, che per voi il tempo non è passato e, soprattutto, gli ultimi avvenimenti non vi hanno neanche sfiorato". Per Passione per Alba, "la cosa grave di questa vicenda -si rimarca nella nota- è che la Turco, tornata a fare il funzionario del Pd dopo aver preso 217.000 euro come buon'uscita, sia stata invitata ad Alba e che la Giunta comunale vi spenda circa 5.000 euro, con una richiesta inoltrata da un ex assessore provinciale del Pd".